mercoledì 20 ottobre 2010

Denuncia alla Polizia Postale: su internet, una falsa versione del film Nazirock racconta l’Olocausto come una festa.


Inserito in Nazirock da admin il Novembre 4th, 2008
Rappresentare lo sterminio degli ebrei come una festa. Questo il proposito di chi ha modificato il finale di Nazirock per poi mettere in rete la versione falsificata del film, a disposizione di chi scarica abusivamente da eMule.
A seguito della denuncia del regista, Claudio Lazzaro, la Polizia delle Comunicazioni sta indagando per risalire agli autori della truffa telematica: “Chi ha scaricato la versione modificata del mio film, che purtroppo è quella più diffusa in rete”, dichiara il regista, “penserà che sono un degenerato, un pazzo furioso”.
Come sono intervenuti i falsari? Nazirock è un documentario sulla destra nazifascista in Italia. Nel finale, dopo aver registrato gli interventi di chi vorrebbe negare o ridimensionale l’Olocausto, dopo aver mostrato un gruppo di giovani di Forza Nuova innalzare uno striscione che chiede a caratteri cubitali PIU’NAZIFASCISMO, il regista monta una lunga sequenza di repertorio: bambini che muoiono di fame nel ghetto di Varsavia, corpi scarnificati nei campi di concentramento nazisti. Immagini atroci. Unico commento: un silenzio attonito. Ma su questa sequenza, i falsari hanno montato una musica allegra e spensierata: una hit dei Negrita, “Rotolando verso sud”. L’effetto, per chi guarda, è nauseante: si assiste al più spietato, sistematico, massacro della storia, raccontato come fosse un evento festoso, una baldoria.
“Quando mi hanno segnalato il falso”, ricorda Lazzaro, “non credevo fosse possibile. Poi ho visto e mi sono sentito male. Di fronte all’Olocausto tutti si devono fermare, con rispetto e timore. Quel crimine colpisce l’umanità intera. Tutti, senza distinzione di parte, dobbiamo raccoglierci in silenzio e riflettere. Se non vogliamo che quella cosa ritorni”.
Roma 5 – 11 -08

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